Come impastare gli gnocchi: guida e ricette

Curioso di sapere come impastare gli gnocchi a casa tua come faceva la nonna oppure con una moderna impastatrice?

Questa guida ti offre suggerimenti utili per farlo in entrambi i modi, senza dimenticare consigli e ricette da riprodurre facilmente a casa.

Gli gnocchi… antichi

Gli gnocchi hanno una storia piuttosto antica. In Europa compaiono nell’Ottocento, in seguito alle importazioni di patate dall’America.

E sono proprio gli gnocchi di patate che si diffondono per primi un po’ ovunque. Conditi con sugo o ragù, bianchi con il burro e l’aggiunta di salvia, cannella e altre spezie.

Tuttavia prima di questi, gli gnocchi avevano impasto diverso e persino un nome differente: erano un composto di mollica di pane, latte e mandorle e si chiamavano zanzarelli.

Tra questi c’erano zanzarelli di tutti i colori: quelli verdi (a base di bietola e spinaci), quelli gialli (con lo zafferano) e quelli arancioni (fatti con carote).

Subito dopo saranno chiamati malfatti e al posto delle mandorle saranno preparati con farina, acqua e uova (molto simili ad alcuni gnocchi attuali).

Gnocchi… tutti diversi

Se gli gnocchi più diffusi sono quelli di patate, non si può nascondere che ne esistono altri fatti con farine differenti (di riso, di grano, di semola e ancora con pane secco, tuberi e verdure).

In base alle tradizioni locali inoltre si sono diffusi gnocchi preparati con ingredienti e modalità differenti: semolino, mais, o semplicemente acqua e farina.

Gli gnocchi costituiscono, secondo le tradizioni locali, un primo piatto, un secondo o un contorno.

Ecco alcune tipologie di gnocchi italiani:

• gnocchi di semolino si trovano a Roma
• gli strangulapriete si trovano in Campania e sono conditi con ragù napoletano e mozzarella
• gli gnocchi al Castelmagno sono tipici del Piemonte, così come quelli conditi con burro e formaggio toma
• a Verona vengono gustati nel giorno del Carnevale gli gnocchi al burro e salvia
• anche in provincia di Mantova vengono offerti gli gnocchi a Carnevale
• con farina di grano duro sono invece gli gnocchetti sardi

Impastare gli gnocchi come la nonna

Quando si lavora un impasto a mano occorre metterci tanta tanta pazienza, ma anche voglia, piacere, amore per quello che si sta facendo.

Le donne di un tempo, le nostre nonne, impastavano quasi tutto (se non davvero tutto) a mano, gnocchi di patate compresi!

Impastare gli gnocchi di patate a mano, come facevano le nostre nonne, non è poi così difficile se si ha un po’ di tempo a disposizione.

Una volta preparata la classica piramide di farina e creato un buco al centro, ci si aggiunge la purea di patate precedentemente bollite, l’acqua, il burro e l’uovo. A questo punto viene la parte laboriosa, ossia la lavorazione dell’impasto sino al raggiungimento della consistenza giusta.

Formata la palla e fatta riposate per rapprendere un pochino, è ora di tagliarla e creare gli gnocchi. Questa forse è la parte più divertente (soprattuto se ci sono bambini nei paraggi che vogliono sicuramente “provare” a far loro).

La nonna in genere usava le dita o la forchetta, facendo una leggera pressione sul pezzo di impasto su cui “disegnare” le righe.

Esistono tuttavia anche piccoli attrezzi di legno, rigati, sopra i quali far rotolare gli gnocchi così da disegnarli in modo più regolare.

Ecco fatto! Ora che gli gnocchi hanno le loro classiche righe possono finire in pentola per la cottura, fino a quando non siano pronti… quando accade gli gnocchi risalgono a galla. A questo punto vanno estratti dalla pentola e conditi a piacere!

Come impastare gli gnocchi con la planetaria

Impastare gli gnocchi con la planetaria è un’operazione semplicissima e sarebbe anche molto veloce se non si dovessero prima cuocere le patate e poi pelarle.

In ogni caso il ricettario della tua impastatrice ti spiegherà passaggio per passaggio e impastare gli gnocchi non sarà mai stato così facile!

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Come impastare gli gnocchi con Bimby

Bimby ti permetterà di impastare gli gnocchi in modo semplice, veloce e senza possibilità di errore.

Scegliendo le giuste patate che, come consiglia il ricettario Bimby, devono essere piuttosto farinose, otterrai un impasto perfetto e potrai condire i tuoi gnocchi a piacere!

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Gnocchi… non solo di patate

Si chiamano “alla romana”, ma la ricetta (e le sue varianti) è arrivata praticamente ovunque.

A differenza degli gnocchi di patate tradizionali, gli gnocchi alla romana sono fatti di semola, latte intero, burro, Parmigiano e sono conditi poi con salsa e pepe oppure a piacere secondo i propri gusti.

I condimenti più comuni sono con polpette, salsa di pomodoro e formaggio grana, ma li può condire anche solo con burro e salvia oppure realizzarli addirittura “verdi” diminuendo la quantità di latte e aggiungendo all’impasto foglie di spinaci.

Bimby propone alcune ricette davvero interessanti, come quella che segue:

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Consigli per non sbagliare

Anche una ricetta molto semplice e apparentemente senza ostacoli come quella degli gnocchi di patate potrebbe risultare un vero disastro.

Per evitare che questo accada si possono seguire alcuni semplici consigli che potrebbero cambiare le sorti della preparazione.

Anzitutto è fondamentale la scelta… delle patate.

Quelle a pasta gialla non sono particolarmente adatte alla preparazione degli gnocchi. Questo perché contengono molto amido che, in fase di lavorazione, andrebbe ad incamerare acqua compromettendo il risultato.

Ottime invece le patate rosse, più sode e asciutte.

Le patate vanno fatte bollire con la buccia e lessate, finché i rebbi della forchetta non scivoleranno via. Una volta scolate è possibile ridurle in purea che dovrà raffreddare completamente prima dell’incorporo degli altri ingredienti.

Infine, prima di realizzare gli gnocchi, infarina le punte delle dita… ti aiuterà proprio nella fase di formazione degli gnocchi.